
Questo articolo vuole fare chiarezza su una domanda che potrebbe essere di aiuto a tutti i nuovi coltivatori di Canapa in Italia: dove posso analizzare la mia Cannabis light?
L’analisi rappresenta la validità del prodotto e determina soprattutto la legalità di un infiorescenza di Cannabis light, perciò è un primo passo importante che deve compiere un coltivatore.
Posso analizzare la Cannabis light che ho prodotto in qualsiasi laboratorio?
La risposta a questa domanda è molto articolata, perciò proviamo a fare chiarezza: non essendo totalmente normato il nostro settore lascia ampi spazi di interpretazione personale.
Tuttavia i commercianti di canapa hanno dimostrato grande maturità e piano piano si sono creati delle linee guida piuttosto chiare per tutti.
La Cannabis light prodotta deve essere analizzata solo in laboratori accreditati accredia e possibilmente la scelta deve ricadere sullo stesso laboratorio utilizzato dalle forze dell’ordine della zona competente.
Quanto sono veritiere le analisi dei miei prodotti?
Le analisi vanno effettuate a prodotto essiccato e conciato per evitare variazioni di cannabinoidi, questo perchè le percentuali cambiano analizzando un’erba fresca oppure asciutta.
Per essere maggiormente sicuri delle reali percentuali delle infiorescenze sarebbe meglio scegliere le cime apicali anche se non sempre purtroppo questo ragionamento viene fatto dai coltivatori.
Analizzare le cime apicali vi darà la percezione del massimo dei Cannabinoidi presenti in quella varietà di Cannabis light, analizzando le cime più basse e con più foglie le percentuali rimarranno si più basse ma meno veritiere.
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Come posso essere sicuro delle analisi effettuate?
Il nostro consiglio è ripetere almeno tre analisi dello stesso lotto ed utilizzare per rivendere l’analisi media ottenuta, importante fare sempre presente all’acquirente i vari test.
E’ fondamentale scegliere laboratori accreditati accredia per essere certi del metodo in cui vengono analizzate le infiorescenze di Cannabis light e seguire il protocollo che utilizzano le forze dell’ordine.
Non bisogna fidarsi mai delle analisi di un rivenditore senza aver effettuato delle contro analisi, questo scongiurerà eventuali analisi false e consentirà al commerciante di essere più sereno del prodotto acquistato.
Come faccio ad analizzare la mia produzione di Cannabis light?
I passi da seguire sono i seguenti:
- Iniziare una coltivazione da sementi certificate europee: a onore del vero le talee non sono consentite però bisogna sottolineare che sono molto più stabili rispetto ai semi e dunque più sicure per il coltivatore. (ognuno si assumerà le proprie responsabilità coltivando da talea)
- Associarsi ad una delle molteplici associazioni di settore: conoscere altri produttori e prendere contatti con queste realtà è fondamentale per non fare errori.
- Portare i prodotti ad analizzare tramite le associazioni: utilizzando le associazioni come intermediario saremo più tranquilli dei laboratori utilizzati e dunque delle analisi finali.
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