Scopri quali sono gli effetti del CBD nel nostro articolo dedicato interamente a questo cannabinoide che sta avendo un incredibile successo, specialmente fra le persone che soffrono di patologie varie e le persone sopra i 50 anni.

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Quanto dura l’effetto della cannabis?

Questa domanda non ha una risposta unica per tutti, infatti ogni persona che assume una sostanza la percepisce in maniera diversa e questo vale per la cannabis ma può valere anche per l’alcool o altri tipi di sostanze.

Proviamo in ogni caso a dare una risposta esaustiva: tendenzialmente l’effetto dell’erba può durare fra le 6 e le 8 ore variabili anche in base al metodo di assunzione del prodotto.

Assumendo cannabis per via orale infatti l’effetto arriverà dopo più tempo rispetto all’inalazione ma sarà anche più forte e duraturo, in questo caso saranno più duraturi anche gli effetti del CBD

Le differenze fra THC e CBD

I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale, la pianta di cannabis ne produce in quantità e sono più di 110 i cannabinoidi scoperti e studiati fino ad oggi.

Fra questi i principali sono proprio THC e CBD che hanno effetti molto diversi tra loro, si tratta infatti di componenti che agiscono in due modalità quasi opposte sul nostro corpo, ma andiamo a vedere nel dettaglio:

  • THC:  è il cannabinoide psicoattivo per eccellenza, questa molecola interagisce con i nostri recettori generando una sensazione di sballo, euforia e talvolta anche cambiamento della percezione della realtà.
  • CBD: ha un effetto molto blando, può provocare rilassatezza ed essere utilizzato per combattere ansia e stress il suo effetto può essere paragonato a quello di una tisana molto forte.

Questi chiaramente sono solo alcuni degli effetti dati dal consumo di queste sostanze, la differenza sostanziale da tenere a mente è che mentre uno è psicoattivo (THC) ed agisce sul nostro cervello l’altro è miorilassante (CBD) ed agisce sul nostro corpo.

Quanto ci mette l’erba a fare effetto?

L’effetto della cannabis è praticamente immediato nel caso si decida di inalarla, mentre ha bisogno del tempo di digestione se si ingerisce, in entrambi i casi entro 1 o 2 ore abbiamo l’apice dell’effetto.

Gli effetti maggiori li abbiamo sicuramente mangiandola e vaporizzandola perché in questa maniera si riescono ad assumere praticamente tutti i cannabinoidi che invece vengono dispersi in buona parte con la combustione.

Dobbiamo anche tenere a mente che tutto va in base anche alle quantità di consumo che cambiano totalmente sia l’effetto che anche la durata.

Qual è il miglior modo per assumere il CBD?

Bisogna specificare che attraverso la vaporizzazione avremo la migliore assunzione di tutti i principi attivi con minori danni per il nostro fisico rispetto alla classica combustione.

Nel caso del CBD uno dei migliori modi di assimilarlo è attraverso l’utilizzo dell’olio sublinguale che può essere acquistato sul nostro sito web in diverse percentuali che partono dal 5% fino ad arrivare al 30%.

Ovviamente per un consumatore abituale di cannabis un 5% avrà un effetto quasi inesistente, mentre si inizierà a sentire il 20/30%, ma per una persona che non ha mai consumato cannabinoidi si può tranquillamente iniziare da un 5/10%.

Per qualsiasi ulteriore informazione sulle modalità di utilizzo o assunzione dell’olio CBD puoi contattarci al nostro numero di whatsap e rivolgere le domande direttamente ai ragazzi del nostro staff che saranno felicissimi di accompagnarti nella scelta del prodotto che più fa al caso tuo.

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