
Vi siete mai chiesti quale potrebbe essere una valida alternativa ai piatti in plastica?
Il mondo della Canapa non smette mai di stupire. E propone di apparecchiare la tavola con stoviglie “speciali”. Finalmente è arrivata una valida alternativa ai piatti di plastica: le stoviglie di canapa!
Attenzione all’ambiente
Rispettose dell’ambiente e in grado di degradarsi entro tre mesi (ma anche prima).
Si tratta dei piatti e posate in cellulosa di Canapa che è interessato a produrre Konoplez, gruppo russo leader locale per volume di superfici coltivate a questa preziosa pianta.
“La tecnica di produzione delle fibre di Canapa – ha spiegato in una recente intervista Alina Galperina, esperta di relazioni con il pubblico presso la Konoplex – promette alcuni vantaggi.
È di più facile lavorazione rispetto al lino, non richiede il ricorso a ingenti quantità di prodotti chimici che si rende invece necessaria ad esempio con il cotone.
Alla fine si ottiene una fibra molto simile per aspetto e caratteristiche alla fibra di lino. I filati in Canapa sono resistenti, leggeri e facili da trattare. I tessuti in fibra proveniente da questa pianta possono essere lavati in lavatrice, non perdono la loro consistenza, non si allungano, si ammorbidiscono lavaggio dopo lavaggio”.
Perché dunque non ipotizzare i medesimi vantaggi sulle stoviglie? È proprio partendo da questo presupposto, infatti, che il gruppo russo ha optato per questa new entry nella propria produzione.
“Le stoviglie in canapa sono sicure per l’ambiente perché riescono a biodegradarsi completamente in un lasso di tempo compreso tra alcune settimane e 3 mesi. Questi oggetti possono essere sottoposti a temperature fra loro molto diverse: dalla conversazione degli alimenti in freezer fino al riscaldamento del cibo in microonde. Inoltre, questi prodotti sono di facile utilizzo perché resistenti e leggeri”, ha sottolineato la Galperina.
America vs Russia
Se, però, l’idea dell’azienda russa è quella di iniziare la produzione a breve, negli Statti Uniti c’è chi già aperto le danze.
Ed ecco che sugli scaffali dei market a stelle e strisce è possibile trovare gli Hemptensils di Green tek Packaging, lanciati di recente come le prime posate monouso a base vegetale. Ovvero forchette, cucchiai e coltelli bio e compostabili.
Nel suo stabilimento di Long Beach, l’azienda riceve la Canapa trasformata in pellet senza petrolio, e la lavora con gli enzimi acceleranti della decomposizione, riscalda la miscela e poi la inietta in uno stampo personalizzato.
Considerando che da pochissimo, secondo la direttiva 2019/904 nell’Unione Europea vige il divieto di uso della plastica monouso, l’alternativa rappresentata dalle stoviglie in Canapa è assolutamente da prendere in considerazione.